Iris - Informazioni utili

Informazioni sulle iris


terreno
Le iris prediligono terreni ben drenati e soprattutto calcarei per svilupparsi al meglio.
Il terreno dovrà essere preparato scassandolo per una profondità di circa 30-40 cm. ed interrando e mescolando con cura del buon letame stagionato e del perfosfato di ossa .
Non deve essere utilizzata la corteccia di pino per il controllo delle infestanti poichè l’acidità di quest’ultima le farà deperire.
innaffiatura
I rizomi appena piantati necessitano di un’abbondante innaffiatura per aver modo di sviluppare velocemente le nuove radici poiché le vecchie, anche se lasciate lunghe seccheranno ugualmente.
Le piante invece ben accestite non vogliono mai essere innaffiate a meno ché manchi la pioggia durante la fioritura.
Un’iris non morirà mai per la mancanza di acqua mentre potrebbe farlo se ne ricevesse troppa.
esposizione
Il pieno sole è la posizione preferita dalle iris barbate ma possono vegetare bene anche in una leggera mezz’ombra. La mancanza di sole fa assumere alla pianta un aspetto simile a quello dell’appassimento con foglie pendenti e con steli più lunghi di quanto dovrebbero essere e molto più esili.
divisione dei rizomi
L’iris dà la sua piena fioritura dal 3° al 6° anno ed è per questo che la divisione è consigliata ogni 6-7 anni quando cioè il numero degli steli e quindi dei fiori diminuisce sensibilmente. E’ buona norma non ripiantare i rizomi nello stesso posto a meno ché non si proceda ad una nuova concimazione del terreno.
cure generali
L’iris richiede pochissime attenzioni a meno ché non sia attaccata da qualche insetto o malattia, alle quali è comunque molto resistente. Una volta terminata la fioritura è consigliabile però eliminare lo stelo con i fiori ormai appassiti in modo da riordinarne l’aspetto. Durante l’estate, periodo di riposo dei rizomi, si procederà con il taglio delle foglie a circa 20-30 cm. da terra eliminando completamente quelle secche.
utilizzo in giardino
Nei giardini piccoli andranno benissimo lungo la recinzione, a ciuffi al termine di un prato o ai piedi di un orcio; le piccole sono l’ideale per le roccaglie, i bordi misti e per i vasi.
Nei giardini medi e grandi offriranno il loro miglior effetto scenografico se piantate in lunghe file ad accompagnare il viale d’accesso anche alternate a ciuffi di rose o, nei bordi misti abbinate a hebe, cistus, rosmarini e lavande ed a tante varietà di erbacee perenni.
E’ consigliabile piantare le varietà più pregiate un po’ isolate dalle altre piante per metterle in risalto il più possibile: ai piedi di un olivo, vicino ad una statua o ai lati di una panchina.
Le piantagioni in massa sono da utilizzare per le grandi estensioni scegliendo soprattutto i miscugli di colore o i gruppi di colore.

 

 

Glossario delle colorazioni delle iris

 
nome descrizione varietà di riferimento
AMOENA vessilli bianchi, ali colorate Neutron Dance
AMOENA INVERSO vessilli colorati, ali chiare Crowed Heads
BICOLORE vessilli ed ali di colori diversi Casbah
BITONO vessilli ed ali di differenti tonalità dello stesso colore Mother Earth
LUMINATA iris plicata normalmente con un bordo più chiaro intorno ad una base più scura delle ali e con una zona chiara intorno alle barbe English Charm Suky
LUMINATA BICOLORE come un iris luminata ma con ali di colore diverso dai vessilli Broadway
NEGLECTA vessilli più chiari delle ali ma sempre nelle tonalità del blu o porpora Best Bet
PENNELLATA disegno scuro simile a pennellate su fondo chiaro Gnu Flash
PLICATA disegno di colore diverso da quello di base, solitamente bianco o giallo, fatto con punteggiatura e ticchettatura a volte formante una bordatura Hot Streak
PLICATA BICOLORE come un iris plicata ma con la base delle ali di un colore diverso dai vessilli Point Maid
SFUMATA sfumature dello stesso colore di base in toni diversi o con un bordo più scuro sempre dello stesso colore ma di una tonalità più scura Neon Rainbow
UNIFORME un colore unico senza alcuna sfumatura Five Star Admiral
VARIEGATA vessilli gialli, ali scure solitamente di color marrone o rosso scuro Vigilante

Malattie delle iris

descrizione cura e prevenzione
ANGUILLULA DEL BULBO E DELLO STELO: la specie Ditylenchus dipsaci causa alterazioni dello sviluppo con rachitismo, contorsioni dello stelo, raggrinzimenti fogliari e noduli giallastri sulla pagina fogliare causa anche piccole macchie brunastre sulle parti ipogee con fenomeni necrotici le piante devono essere eliminate
VERME DELL'IRIS: il verme Macronoctua Onusta si ciba delle foglie dell’iris irrorazioni con prodotti appropriati
MARCIUME ASCIUTTO: l'attacco di Sclerotina gladioli provoca macchie scure sulle foglie con alterazioni più o meno gravi sulla parte ipogea come per la ruggine
MARCIUME MOLLE: le foglie ed i rizomi sono attaccati dalla Erwinia Carotovora e vengono ridotti in poltiglia maleodorante le piante devono essere eliminate
MOSAICO: l'attacco dei virus provoca sulle foglie ed i bocci la comparsa di striature, punteggiature o macchie longitudinali verde schiaro o bluastre le piante languiscono e muiono le piante devono essere eliminate
MOSCA DEI BULBI: la femmina del dittero Eumerus strigatus depone le uova alla base delle piante bulbose e rizomatose; le larve penetrano all’interno di esse e le divorano danneggiandole gravemente pulire bene i rizomi asportando la parte malata fino ai tessuti sani; disinfettare con una soluzione di permanganato di potassio all'1 per mille
MOSCA DELL'IRIS: la femmina deposita le uova attraverso un forellino nei bocci dove si sviluppano le larve che rovinano completamente il fiore se schiacciati, i fiori, emettono un liquidi giallastro con cattivo odore eliminare i bocci con le larve; irrorare con insetticidi ad azione sistemica con l'aggiunta di un bagnante
MUFFA VERDE: l'attacco di funghi del genere Penicillium provoca il marciume dei bulbi e rizomi conservati in magazzino le piante devono essere eliminate
RUGGINE: le foglie attaccate da Puccinia Iridis mostrano macchie giallastre che nel tempo assumono una colorazione rosso brunastra, composte da pustole di materiale polverulento irrorazioni preventive con prodotti a base di solfato di rame con aggiunta di un bagnante; le foglie già attaccate devono essere asportate e bruciate
SECCUME DELLE FOGLIE: le foglie attaccate da Heterosporium gracile mostrano prima delle macchie bruno-giallastre e poi grigiastre e bordate di bianco ed infine seccano completamente come per la ruggine